martedì 27 dicembre 2011

Il regalo di Babbo Natale

Chi  per  l’ ideologia ha negato
che Cristo è il Re del Creato
ha il “giusto” diritto di ottenere
il massimo dell’umano  potere!

Per ironia della sorte nelle vicende dell’italica nazione
si è avuto un doloroso epilogo dopo una lunga scristianizzazione.
Dei 150 anni dell’unità il festeggiamento
ha coinciso con la sospensione del Parlamento.

Il garante della nostra Costituzione
ha disposto la sua abolizione.
Certo non poteva farlo apertamente
ma per la minaccia sorta esternamente.

In poco tempo ha realizzato
ciò che nessuno avrebbe mai osato.
Quando si richiede di agire con urgenza
della democrazia si può anche fare senza.

Chi ha agito con tanta fermezza e potenza
avrà  dalla Patria una grande riconoscenza.
Vi è un proverbio  che si può in ogni tempo dire
le statue si abbattono, i piedistalli posson sempre servire.

Ora si presentava una circostanza eccezionale
si doveva festeggiare l’arrivo di Babbo Natale.
Infatti dal freddo della lontana Berlino
sulla slitta delle renne è arrivato un bel regalino


Hanno atteso che finisse la visita papale
E i luterani han mandato a Roma il regalo di Natale.
I loro Bund sono solidi e ben piantati
I nostri BOT rischiano di non essere onorati.


Il Papa al Bundestag aveva detto
che quando del diritto non vi è rispetto
il parlamento nato da libere elezioni
diventa una banda di ladroni.












Grandi applausi e strette di mano
finché dalla Germania non fu lontano,
poi  Merkel e Sakozì strinsero una unione
dicendo che l’economia va oltre la religione.

Chi nell’Euro si impegna a rimanere
alle severe regole deve soggiacere.
Questo ben si sapeva fin dalla partenza
Ma Prodi disse: “la UE dell’Italia non può fare senza!”











Quel che si narra nel Vangelo è accaduto
ma il cattolico adulto non vi aveva creduto:
“Quando siete invitati, non occupate posti importanti,
aspettate che il padrone di casa vi chiami avanti.”

Illusi ci eravamo di essere noi padroni
per far condividere le nostre obbligazioni.
Berlusconi invano ha provato con le seduzioni
ma la Merkel ahimè porta sempre i calzoni.










Fatte queste inutili e amare considerazioni
or trascorriamo le feste nelle nostre abitazioni.
Ci aspettavamo i soliti botti di Natale
Invece sono arrivate  delle botte che fan male.













Ma ora abbiamo l’Europa vecchia e avvilita
non vuol trovare la strada che ha smarrita.
Prima di nascere al Cielo e salire a Maria
Il Papa Polacco ci indicò la giusta via:











“Europa torna al tuo Signore
o il tuo futuro sarà di dolore.
Hai ucciso tanti innocenti in modo legale
e ne risponderai nel giudizio universale.”













Ieri a Medjugorje Maria teneva sul cuore
l’unico che dell’uomo è il Salvatore.
Ci ha lasciato un dolce messaggio
perché ogni uomo si faccia coraggio.

Lei schiaccerà la testa al serpente
e il mondo si salverà con Lei solamente.
Viva Gesù e sua Madre Maria
la pace ci donino e così sia.



















Casinalbo, 26 dicembre 2011

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